DRC presenta il nuovo penetrometro meccanico per prove sulle malte
Nell’operazione di diagnosi degli edifici esistenti, è indispensabile effettuare indagini sulle proprietà meccaniche dei materiali allo scopo di individuare la presenza di eventuali carenze ed anomalie.
Tale operazione risulta particolarmente complessa per le strutture in muratura, in quanto, se da un lato è possibile eseguire la prova con martinetti piatti per studiare il comportamento di porzioni di muratura ed eseguire prelievi di elementi resistenti, dall’altro le difficoltà aumentano per quanto riguarda le operazioni di analisi delle malte.
Ed è proprio la malta che, spesso, presenta i segni più evidenti del degrado.
Il nuovo penetrometro RSM fornisce informazioni sullo stato di conservazione ed omogeneità della malta in sito. Lo strumento misura la profondità della infissione di un ago nel giunto di malta, che viene sottoposto ad una serie di battute generate da una massa nota.
Il kit con cui viene fornito il penetrometro RSM include: percussore, corpo di misura automatico, comparatore manuale, una serie di punte e prolunghe di misura, accessori di supporto alla misurazione della profondità di infissione.
L’utilizzo è semplice e veloce. La manopola di carico aziona il percussore interno, il quale va a collidere con il puntale posto a contatto con il giunto di malta. Dopo aver eseguito una serie di battute secondo le procedure di prova, è possibile leggere la profondità di infissione.
Il valore della profondità viene misurato in modo rapido attraverso l’utilizzo del corpo di misura esterno, che fornisce il valore dello spostamento dell’ago (Lx – infissione) in tempo reale.
Il penetrometro ed i suoi componenti sono realizzati con materiali di elevata qualità.
Oltre trenta anni di esperienza in progettazione e produzione di strumenti per prove e controlli non distruttivi sono garanzia di competenza, efficienza ed affidabilità.
Il penetrometro RSM è realizzato interamente in Italia da DRC; a breve sarà sottoposto al marchio IQFA – Indice Qualità Fornitore Ambiente.
Hanno contribuito alla sua realizzazione ing. Sergio Tralli e Ing. Rachele Ferioli.