Identificazione dello stato tensionale delle catene
Le catene sono un elemento strutturale particolarmente presente negli edifici storici, e vengono impiegate per il contenimento delle azioni laterali delle volte, spesso durante le attività di restauro e manutenzione delle strutture. In conseguenza di cedimenti o movimenti basali della costruzione, il carico sopportato dalle catene può mutare nel tempo andando a pregiudicarne la funzionalità o, nel peggiore dei casi, la loro resistenza.
Anche i fenomeni corrosivi possono, nel tempo, compromettere la loro funzionalità.
Tali fatti rendono necessario identificare il carico assiale, o tiro, mediante metodi di indagine non invasiva e non distruttiva.

Figura 1. Esempio di segnale di vibrazione in frequenza
La tecnica di indagine consiste nell’identificare il modo di vibrare delle catene (fig.1) ed è assolutamente non invasiva.
Dopo aver opportunamente posizionato un accelerometro sulla catena (fig.2), quest’ultima viene fatta sollecitare mediante battitura con martello, ottenendo così le frequenze naturali della catena stessa.

Figura 2. Accelerometro mono-assiale montato sulla catena
Il kit per l’esecuzione della prova è fornito con custodia IP67 ed è composto da (fig.3):
- Accelerometro sismico ad alta sensibilità mono-assiale (1)
- Cavo per collegare l’accelerometro all’acquisitore (2)
- Acquisitore di segnale USB (3)
- Software per l’analisi del segnale acquisito (4)
*PC non compreso nel kit

foto3_kit prova catene

esempio 2 acquisizione segnale
Dall’oscillazione della catena, è possibile ricavare le frequenze principali di vibrazione identificative del tiraggio della catena.
Per il corretto posizionamento degli accelerometri, nel caso di catene circolari e su richiesta del cliente, DRC fornisce supporti regolabili ed adattabili ai diversi diametri. I supporti sono realizzati in plastica ed alluminio. Per le catene non circolari, sono disponibili supporti magnetici.