Scopi e Limiti del metodo



La prova non distruttiva eseguita attraverso utilizzo del penetrometro RSM ha lo scopo di fornire informazioni sulla resistenza che il giunto di malta offre alla penetrazione di un ago di acciaio infisso mediante colpi generati da una massa in movimento con energia costante.

Il risultato che il penetrometro RSM fornisce è quindi la profondità di penetrazione, espressa in mm su un numero di colpi definiti No. 10 per la procedura di tipo A definito come RPM e di No. 5 [per 4 serie] per la procedura di tipo B definito come RAPM.


Il penetrometro per malta serie RSM fornisce indicazioni sulla qualità ed omogeneità della malta sia lungo il proprio spessore sia rapportata a differenti punti della struttura sottoposta ad indagine.

Attraverso l'utilizzo di curve di correlazione è possibile ottenere una stima indicativa della resistenza meccanica della malta in rapporto alla profondità di penetrazione. Le curve di correlazione fornite a corredo dello strumento sono state ricavate attraverso sperimentazioni eseguite in sito. Le caratteristiche meccaniche dei materiali [malte] testate non sono rappresentative di tutte le malte presenti in sito.


Il penetrometro per malta serie RSM deve essere utilizzato per:

  1. Misura della omogeneità dello strato del giunto di malta dallo strato esterno a quello interno al fine di verificare fenomeni di degrado, carbonatazione, applicazioni ed interventi successivi
  2. Misura della omogeneità di differenti porzioni di malta disposte in punti differenti della stessa struttura o strutture limitrofe
  3. Stima della resistenza meccanica della malta


In relazione al punto 3 la DRC Srl consiglia di eseguire le misure in sito e contestualmente procedere al prelievo di un campione della stessa da sottoporre a prove di distruttive per eseguire la corretta calibrazione del metodo.


La prova penetrometrica è classificata come una prova non distruttiva in quanto è possibile ricavare la stima della resistenza meccanica della malta dal valore di profondità di penetrazione dell'ago.